


Salviati eseguì il dipinto, destinato alla chiesa dell’elitario convento di monache domenicane dell’Osservanza dedicato al Corpus Domini, durante il soggiorno veneziano del 1539-1541, su commissione di Bernardo Moro. In seguito alla soppressione della chiesa e dell’annesso monastero con decreto del 25 aprile 1810, nel 1811 l’opera entrò in Pinacoteca.
Forse “Cecchino” (come era chiamato) dipinse le figure principali, lasciando le altre al collaboratore Giuseppe Porta. Salviati unisce figure di forza michelangiolesca a una tavolozza manierista, ma con un’eleganza che ricorda il Bronzino e un senso del colore acquisito proprio a Venezia.

AUTORE Francesco Salviati (Francesco de' Rossi)
DATA 1539 - 1541
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 322 x 193
INVENTARIO 6102
Opera non esposta