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Palazzo Brera

Il palazzo, sorto su di un antico convento trecentesco dell’ordine degli Umiliati e successivamente passato ai Gesuiti che vi stabilirono una scuola, conobbe l’assetto attuale, solido e austero, a partire dall’inizio del Seicento ad opera di Francesco Maria Richini.

Nel 1773, a seguito dello scioglimento dei Gesuiti, il Collegio di Brera divenne proprietà dello Stato e l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria volle farne sede di alcuni dei più avanzati istituti culturali della città: oltre all’Accademia di Belle Arti e all’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Osservatorio Astronomico e l’Orto Botanico.
Incaricato della progettazione e prosecuzione dei lavori fu Giuseppe Piermarini, uno dei protagonisti del Neoclassicismo in Italia. A lui si devono la sistemazione della biblioteca (un salone è visibile dalla sala I della Pinacoteca), il solenne portale di ingresso su via Brera, ed il completamento del cortile, al cui centro fu posta nel 1859 la statua bronzea che raffigura Napoleone in veste di Marte pacificatore, fusa a Roma su modello di Antonio Canova.
Nel corso di tutto il XIX secolo logge, cortili, atri e corridoi furono destinati ad ospitare monumenti che celebrassero pubblicamente artisti, benefattori, uomini di cultura e di scienza legati all’istituzione braidense. Tra gli esempi migliori di questo ricchissimo e poco conosciuto arredo sono i monumenti a Cesare Beccaria di Pompeo Marchesi ed a Giuseppe Parini di Gaetano Monti, visibili sullo scalone di accesso alla Pinacoteca.

Il Cortile d'Onore del Palazzo di Brera
Il Cortile d’Onore del Palazzo di Brera

Accademia di Belle Arti di Brera

L’Accademia di Belle Arti di Brera, più nota come Accademia di Brera, è un ateneo pubblico con sede nel Palazzo di Brera.
E’ una delle scuole più antiche d’Italia, emblema di storia e personaggi che hanno fatto l’arte, segnando certe epoche del nostro paese. Fin dal 1776 essa contribuisce all’attiva dialettica fra scienza, lettere e arti. Ancora oggi, con la stessa passione, Brera conserva la sua voglia di crescere e creare cultura.

Biblioteca Nazionale Braidense

La Biblioteca Nazionale Braidense è tra le maggiori biblioteche pubbliche italiane, appartiene allo Stato e dipende dalla Direzione generale biblioteche e istituti culturali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Dal luglio 2015 è confluita all’interno del sistema museale della Pinacoteca di Brera. La Biblioteca Nazionale Braidense venne costituita nel 1770 dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria che decise di aprirla al pubblico dal 1786. Gli acquisti e le donazioni incrementarono le raccolte degli stampati. Dal 1788 grazie alle disposizioni sul deposito legale pervennero alla biblioteca tutte le opere pubblicate nello Stato di Milano. Il patrimonio della Biblioteca Braidense è costituito da oltre 1.500.000 unità in continuo incremento, tra manoscritti, autografi, incunaboli, cinquecentine, monografie a stampa, periodici, stampe fotografiche, negativi su lastra, microfilm e microfiches, materiali audiovisuali, informatici e sonori. L’Ufficio Ricerca Fondi Musicali, fondato nel 1965 e dal 1978 ospitato presso la Biblioteca del Conservatorio di Milano, cura il catalogo nazionale della musica a stampa e manoscritta. Nel 2003 la biblioteca è stata potenziata dalla Mediateca di Santa Teresa.

Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Maria Teresa
Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Maria Teresa

Mediateca Santa Teresa

La Mediateca (via della Moscova 28) è sede del materiale multimediale, tra cui il deposito legale regionale dei materiali audiovisuali, informatici e sonori. Inoltre nella sede è possibile accedere in maniera esclusiva alle Teche della RAI.
Dal luglio 2012 In seguito all’accordo tra la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, la Biblioteca Nazionale Braidense e il FAI – Fondo Ambiente Italiano, è stata aperta dopo un lungo restauro La Cavallerizza, che ospita l’archivio dell’emeroteca della Biblioteca Nazionale Braidense e la sede del FAI.

Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere

L’Istituto Lombardo è stato istituito da Napoleone Bonaparte su modello dell’Institut de France nel 1797 con il compito di raccogliere le scoperte, e perfezionare le arti e le scienze.
Alla caduta di Napoleone, l’Istituto passò dapprima al governo austriaco e poi (nel 1859) al governo italiano. Nel 1859 ebbe come Presidente Alessandro Manzoni. L’Istituto funzionò, senza interruzioni, dalle origini; oggi gode di un’amministrazione autonoma con il controllo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Orto botanico di Brera

L’Orto Botanico di Brera, creato nel 1774 sotto l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, riserva al visitatore una piccola oasi di pace nel cuore di Milano. Tra gli esemplari più belli due ginko biloba tra i più antichi d’Europa, un tiglio alto 40 metri, un noce del Caucaso. Il Museo astronomico espone in un ambiente suggestivo strumenti scientifici antichi appartenuti all’Osservatorio Astronomico. E’ un’istituzione appartenente all’Università degli studi di Milano.

Osservatorio astronomico di Brera

L’Osservatorio Astronomico di Brera (OAB), istituto di ricerca d’eccellenza riconosciuto a livello mondiale, è la più antica istituzione scientifica di Milano. Dal 1946 è entrato a far parte delle istituzioni scientifiche della Repubblica Italiana e nel 2001 è confluito nell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). L’osservatorio mantiene la sua sede in palazzo Brera a Milano fin dal 1762, anno in cui Padre Lagrange imposta l’attività di ricerca astronomica osservativa di tipo professionale a Milano.

Osservatorio astronomico di Brera

Amici di Brera

Associazione tra le più antiche di Milano, opera da sempre per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dello storico Palazzo di Brera (con le istituzioni museali e di ricerca in esso ospitate) e dei Musei Civici milanesi. Promuove conferenze e incontri, visite e viaggi a Milano, in Italia e all’estero, attività didattiche di conoscenza e aggiornamento. Sostiene le istituzioni attraverso sponsorizzazioni dirette, campagne di raccolta fondi e donazioni.

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Cortile d'onore di Brera