Un nuovo museo val bene l’attesa
Manca poco al termine della sesta fase del riallestimento che sta trasformando il volto della Pinacoteca, rinnovando le grandi sale Napoleoniche – il cuore di Brera – e realizzando quei principi di accessibilità e trasparenza che hanno guidato le scelte di questo nuovo corso. Per le ultime settimane di lavori vi chiediamo ancora un po’ di pazienza, nella consapevolezza che adeguarsi alle provvisorie deviazioni di percorso e accettare la temporanea assenza di alcune opere sia l’inevitabile disagio da sopportare per ammirare una Pinacoteca più bella, più ospitale, più internazionale. Mai come in questo caso, vale la pena di aspettare!
Di seguito, le principali variazioni per il mese di marzo:
• Le sale XXII e XXIII non sono accessibili al pubblico dal 5 al 18 marzo.
• Coerentemente con la sua identità di “museo visibile”, già realizzata attraverso il laboratorio di restauro, la sala XVIII accoglie i dipinti della sala XXIII. Tale soluzione sacrifica la logica espositiva della sala per permettere di continuare ad ammirare opere abitualmente non esposte, rafforzando al contempo il principio di trasparenza che informa l’attività della Pinacoteca e rendendo conto della ricchezza custodita nei suoi depositi.
La sala XVIII non ospita più Venere e Cupido con due satiri in un paesaggio di Simone Peterzano, Autoritratto in veste di abate dell’Accademia della valle di Blenio di Giovan Paolo Lomazzo, Madonna con il Bambino, San Giuseppe, Santa Caterina e Sant’Agnese di Antonio Campi, i quattro dipinti di Vincenzo Campi Fruttivendola, Pescivendola, Pollivendola e Cucina, opere tutte che hanno trovato posto nei saloni di prossima inaugurazione.
Al loro posto campeggiano Riposo nella fuga in Egitto di Simone Cantarini, Incoronazione della Vergine con i Santi Caterina d’Alessandria, Giovanni Evangelista, Bonaventura e Orsola di Vincenzo Pagani, Crocifissione con i Santi Caterina d’Alessandria, Francesco e Bonaventura (?) della Bottega di Giovanni Stefano e Giovanni Bernardino Scotti, Madonna col Bambino, i Santi Giovanni Battista e Paolo e un angelo musico di Anonimo lombardo.
Il percorso del visitatore – che continua a non includere le sale dalla VIII alla XV – subirà un’interruzione alla sala XXI; per riprenderlo sarà necessario tornare indietro, attraversare la sala I e l’area ex bookshop, rientrando poi dalla sala XXXVIII, dalla quale si potrà procedere fino alla sala XXIV
Per ringraziare i visitatori della loro pazienza, giovedì 29 marzo – giorno della riapertura delle sale Napoleoniche e dell’inaugurazione del sesto Dialogo (Attorno agli Amori. Camillo Boccaccino sacro e profano) – la Pinacoteca sarà aperta gratuitamente fino alle ore 19:15.
Ricordiamo inoltre che, acquistando un biglietto d’ingresso in Pinacoteca, è possibile richiedere la Temporary Card Amici di Brera, che dà diritto a un numero illimitato di ingressi gratuiti per tre mesi a partire dalla data di acquisto.