Il dipinto, splendidamente sperimentale e scabro, capolavoro squisito e seducente della più scintillante “macchia”, fu scelto da Vitali per la copertina del volume dedicato alle Lettere dei macchiaioli, da lui pubblicato nella collana dei saggi Einaudi nel 1953 – prima ricerca seria e rigorosamente documentata sui protagonisti della “rivoluzione” verista, che contribuì inoltre al superamento dell’ottica provinciale e apologetica degli interventi dei critici del primo Novecento.
Signora all’aperto (noto anche come Donna al sole o Signora al mare) è apparentato a Silvestro Lega che dipinge sugli scogli (già Milano collezione Giacomo e Ida Jucker), ma soprattutto a una serie di piccoli studi e disegni che ruotano attorno al celebre e delizioso quadretto La rotonda di Palmieri (Firenze, Galleria d’Arte Moderna) dipinto da Fattori nel 1866 in solitaria ricerca a Livorno, in uno dei momenti più felici della sua vita.
Immagine decisa, costruita con grande semplicità e nitore, per piani luminosi e cromatici geometrici, ha un elegantissimo taglio allungato e soluzioni a tarsia quasi astratte, di estrema libertà. Fu acquistata da Vitali nel 1928 in occasione di una delle numerose aste di pittura ottocentesca fatte alla galleria Scopinich di Milano. In precedenza era stata nella collezione di Mario Galli.
AUTORE Giovanni Fattori
DATA 1866
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 12.7 x 28
INVENTARIO 7404
SALA XV
FIRMA Gio. Fattori
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