Il dipinto, assieme a I mercanti che avevano rubato l’asino chiedono perdono al santo, provenienti dal mercato antiquario, furono acquistati nel 1820: probabilmente facevano parte, insieme ad altre tre tavole conservate nel Museo Correr di Venezia (Le esequie di San Girolamo), nella collezione dell’Earl of Crawford a Balcarres, (San Girolamo toglie la spina dalla zampa del leone) e in collezione privata torinese (San Girolamo in preghiera nel deserto), di un piccolo altare portatile. Gli episodi si riferiscono alla vita di San Girolamo così come è narrata dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varazze. Il tono delle composizioni è vivace e rivela il gusto dell’anonimo artista per la narrazione briosa e per la resa minuta dei particolari.
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TITOLO
San Girolamo ammalato si vede fustigato davanti a Cristo
AUTORE Maestro dei Gesuati
DATA 1450 -1459
MATERIA E TECNICA Tempera su Tavola
DIMENSIONI cm 41 x 30
INVENTARIO 339
Opera non esposta
AUTORE Maestro dei Gesuati
DATA 1450 -1459
MATERIA E TECNICA Tempera su Tavola
DIMENSIONI cm 41 x 30
INVENTARIO 339
Opera non esposta