Il volto affilato dagli zigomi pronunciati, l’orecchio arrossato, i baffi sottili, lo sguardo inquieto, gli abiti che variano impercettibilmente dal nero al grigio con pochi tocchi di bianco, rendono il dipinto un raro esempio dell’altissima abilità di Tanzio ritrattista e del suo acuto studio psicologico degli effigiati.
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TITOLO
Ritratto di gentiluomo
AUTORE Tanzio da Varallo (Antonio d’Enrico)
DATA 1613 - 1616
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 80 x 58
INVENTARIO 445
SALA XXXII
Opera esposta
AUTORE Tanzio da Varallo (Antonio d’Enrico)
DATA 1613 - 1616
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 80 x 58
INVENTARIO 445
SALA XXXII
Opera esposta