


Il dipinto risulta acquistato nel 1898 da Alfredo Rovelli, erede della raccolta di Paolo Giovio. Il collezionista e scrittore comasco commissionò al Bronzino questo ritratto per esporlo nel museo che stava allestendo a Borgovico presso Como per raccogliervi le «verae imagines» di uomini illustri. Andrea Doria, ammiraglio al servizio di Clemente VII e Carlo V, è trasformato allegoricamente in Nettuno, dio del mare. È rappresentato nudo, accanto a un albero maestro, con i genitali nascosti dalla vela della nave. In origine stringeva nella destra un remo, poi trasformato nel tridente della divinità marina. L’autografia dell’opera è indiscussa mentre controversa appare la datazione.
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AUTORE Bronzino (Agnolo di Cosimo)
DATA 1545 - 1546 circa
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 149 x 199.5
INVENTARIO 1206
SALA XXVII
Opera esposta