Nella produzione scultorea dell’artista, la Pomona Jesi esaurisce un tema sviluppato fin dalla metà degli anni Trenta: da un arcaismo primitiveggiante, attraverso un’elaborazione sempre più essenziale, quale si riscontra nella Pomona Jesi del 1940, fino a questa imponente costruzione architettonica che, notava Valsecchi, “è l’estrema concentrazione plastica delle figure di Marino Marini (…) interamente assorta nell’armonioso stacco delle sue curve”. Lo scultore traspone l’antico mito mediterraneo della fertilità in un’immagine di concreta fisicità, che trova puntuale riscontro in alcuni disegni da lui realizzati in quello stesso anno.
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TITOLO
Pomona (Nudo)
AUTORE Marino Marini
DATA 1947
MATERIA E TECNICA Bronzo
DIMENSIONI cm 168 x 50 x 62
INVENTARIO 5470
SALA XV
FIRMA MM/Fonderia Maf
Opera esposta
Donazione
AUTORE Marino Marini
DATA 1947
MATERIA E TECNICA Bronzo
DIMENSIONI cm 168 x 50 x 62
INVENTARIO 5470
SALA XV
FIRMA MM/Fonderia Maf
Opera esposta
Donazione