


L’opera fu acquistata nel 1915 da una collezione privata bergamasca dal direttore della Pinacoteca Ettore Modigliani, che aveva a lungo cercato di ottenere una Cucina sicura – quindi firmata – dell’artista per rappresentare a Brera i due aspetti della sua produzione di nature morte.
La tela raffigura un piano di lavoro sul quale sono allineati vari esemplari di cacciagione oltre a brocche e alzatine che oppongono superfici e materiali diversi al rifrangersi della luce, con esiti di notevole interesse per la resa della luminosità e dei rapporti prospettici fra gli oggetti.

AUTORE Evaristo Baschenis
DATA 1650 - 1660
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 97 × 145
INVENTARIO 2138
SALA XXXIII
FIRMA EVARISTUS BASCHENIS F. BERGOMI
Opera esposta