


Di questa scultura, oltre alla versione in legno policromo esposta a Roma nel 1966 (Torino, Civica Galleria d’Arte Moderna), esistono tre fusioni in bronzo: una nel Kunsthaus di Zurigo, un’altra nelle Bayerische Staatliche Gemäldesammlungen di Monaco e infine la presente – a quell’epoca nella collezione Jesi a Sori. Esiste inoltre una quarta fusione, realizzata nel 1986 per essere collocata nel Museo Marino Marini in San Pancrazio a Firenze, dove tuttora si trova dalla sua apertura nel 1988.
È l’ultima, monumentale realizzazione della drammatica sequenza di Miracoli che Marini aveva iniziato intorno al 1951-1952 e poi sviluppato, in un crescendo tragico, lungo tutto il decennio, alternando le due tipologie del cavallo impennato oppure precipitato in diagonale, sempre con il cavaliere riverso sul dorso.

AUTORE Marino Marini
DATA 1959 - 1960
MATERIA E TECNICA Bronzo
DIMENSIONI cm 70 x 280 x 125
INVENTARIO 5480
SALA Cortile
Opera esposta
Donazione