La tavola, attribuita a Giovanni Bellini sino al 1885 quando il restauro di Luigi Cavenaghi permise di riconoscere la mano di Mantegna, corrisponde probabilmente con quella donata dall’artista all’amico abate Matteo Bosso; giunse a Brera nel 1808 in seguito alle soppressioni napoleoniche dalla chiesa di Santa Maria Maggiore a Venezia. La già citata attribuzione a Bellini si giustifica con la cromia insolitamente accesa della composizione e con l’intensa dolcezza del viso della Vergine.
Mantegna era già avanti con l’età quando dipinse quest’opera in cui, a dispetto del nome, compaiono sia cherubini (rossi) che serafini (blu), distinguibili dal colore delle ali.
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TITOLO
Madonna con il Bambino e coro di cherubini (Madonna dei Cherubini)
AUTORE Andrea Mantegna
DATA 1485 circa
MATERIA E TECNICA Tempera su Tavola
DIMENSIONI cm 88 × 70
INVENTARIO 297
SALA VI
Opera esposta
AUTORE Andrea Mantegna
DATA 1485 circa
MATERIA E TECNICA Tempera su Tavola
DIMENSIONI cm 88 × 70
INVENTARIO 297
SALA VI
Opera esposta