


Tra i dipinti più noti dell’artista lombardo, ebbe da subito uno strepitoso successo come attestano le repliche, anche autografe, e le numerose copie a oggi note. Si tratta di un’opera di chiara matrice leonardesca, incentrata sullo schema piramidale del gruppo Madonna e Bambino e ambientata entro il tipico paesaggio “atmosferico” importato in Lombardia dal maestro toscano; tuttavia, la solidità dei volumi e la grazia dell’insieme rimandano alla lezione di Raffaello e del classicismo centroitaliano, che Cesare da Sesto conobbe direttamente grazie ad un viaggio a Roma tra il 1508 e il 1515 circa. Sulla base di questi elementi di stile, l’opera viene ascritta agli anni successivi al rientro da Roma. Fu donato alla Pinacoteca, nel 1824, dal collezionista Cesare Sega.

AUTORE Cesare da Sesto
DATA 1512 - 1520
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 46 x 36
INVENTARIO 326
SALA X
Opera esposta