L’opera conferma l’intensità dei legami culturali e artistici intercorsi tra Lombardia e Veneto durante il XVI secolo, documentati con particolare evidenza dalla produzione dei pittori attivi in zone di confine quali Cremona e Brescia. Eseguita probabilmente attorno al 1510, la Madonna col Bambino appartiene al nucleo di opere realizzate dal Boccaccino durante il soggiorno a Venezia, iniziato nel 1509. Schiettamente veneto è l’impianto iconografico, con la Vergine posta sotto un baldacchino di tessuto finemente decorato dietro al quale si scorge il paesaggio: lo stesso schema si presentava, ad esempio, nelle Madonne di Giovanni Bellini, e viene perpetuato fino alla metà del secolo in opere di area bresciana, tra le quali la Madonna col Bambino di Moretto da Brescia, sempre a Brera. Più decisamente lombardo è invece l’uso del chiaroscuro, che conferisce alle forme una evidenza plastica e una solidità di evidente ascendenza padana. Il dipinto fu acquistato dalla Pinacoteca nel 1925.
AUTORE Boccaccio Boccaccino
DATA 1508 - 1510
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 49 x 40
INVENTARIO 2190
SALA XX
Opera esposta