Dopo una formazione compiuta a fianco di Boccioni e dei pittori divisionisti che operavano attorno a Giacomo Balla, aderì al movimento futurista nel 1910, sviluppandone una peculiare interpretazione di cui Le Nord-Sud, del 1912, è una delle massime espressioni: l’opera utilizza la forma, tipicamente futurista, della “veduta simultanea”, che comprime nello spazio pittorico immagini cronologicamente successive (le insegne delle stazioni, i passeggeri) e ritrae una vettura della metropolitana ripresa in movimento alla stazione di Pigalle in direzione nord-sud.
Trasferitosi a Parigi, si avvicinò ai cubisti: la sua adesione al Cubismo sintetico è rappresentata qui dalle due nature morte del 1917 e del 1918, dove la scomposizione delle immagini teorizzata da Braque e Picasso viene interpretata con un gusto essenzialmente decorativo.
AUTORE Gino Severini
DATA 1912
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 49 × 64
INVENTARIO 5098
SALA XV
FIRMA 1912. G. Severini
Opera esposta
Donazione