L’opera costituiva, in origine, la predella della pala d’altare di Francesco Francia, raffigurante la Natività di Cristo e santi, commissionata per la chiesa di Santa Maria della Misericordia a Bologna da Antonio Galeazzo Bentivoglio, figlio del signore di Bologna, al ritorno da un viaggio in Terra Santa. Questo spiega il tono cavalleresco della scena e la presenza nel corteo di membri della famiglia Bentivoglio.
Pala e predella giunsero a Brera nel 1809, mentre la cimasa con Cristo risorto tra la Vergine annunciata e l’angelo, restava nella collezione originaria; la pala ritornò a Bologna nel 1816.
L’opera è caratterizzata da una composizione paratattica, dove l’azione si frammenta nei singoli episodi narrativi che animano il corteo dei magi e dove l’evento principale passa quasi in secondo piano, travolto dall’abbondanza di dettagli descrittivi e dall’esuberanza decorativa dei panneggi delle vesti; vi si riconoscono precisi echi della pittura fiorentina di fine Quattrocento.
AUTORE Lorenzo Costa il Vecchio
DATA 1499
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 75 x 181.3
INVENTARIO 354
SALA XX
Opera esposta