Pinacoteca di Brera Informazioni

Interno tragico

Filippo De Pisis

Presentato nel 1926 alla Prima mostra del Novecento italiano di Margherita Sarfatti e ampiamente lodato dalla critica, il dipinto ritrae uno dei luoghi di lavoro dell’artista: stanze, soffitte, atelier dove amava collezionare farfalle, erbe, stoffe, libri, utensili e manufatti antichi. L’inquadramento scenico di un angolo di spazio chiuso offre all’osservatore una composizione di potente impatto visivo, apprezzabile per organicità e compiutezza, dove lo studiato bilanciamento spaziale degli oggetti è rafforzato dalla delicata modulazione di luci e ombre proiettate. Equilibrio e sapiente dosaggio dei colori (il livido freddo delle pareti ravvivato dalle bordure rosa delle decorazioni, delle tende e delle pagine del libro) derivano in Interno tragico anche dalle frequentazioni metafisiche dell’artista (Morandi, de Chirico, Carrà) e donano all’opera un’atmosfera di grande pacatezza e sospensione declinata in un personalissimo codice lirico.

Scarica l'immagine ad alta risoluzione TITOLO Interno tragico
AUTORE Filippo De Pisis
DATA 1926 (1925)
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
TECNICA OPERA Olio su tela
DIMENSIONI cm 65 x 50
SALA XXIII
Opera esposta
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