Concluso il soggiorno parigino, durante il quale fu corrispondente per il “Corriere della Sera” e frequentò il gruppo dei cosiddetti “Italiens de Paris” (Savinio, Gino Severini, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis), nel 1931 Campigli giunse a Milano, dove approfondì il processo di stilizzazione formale avviato nel corso del decennio precedente.
Esemplare del periodo milanese, Il giardino è una delle opere più famose dell’artista, permeato da un’atmosfera sospesa e magicamente incantata e abitato da figure trasformate in pure geometrie, nelle quali gli esiti delle ricerche di Picasso e dei cubisti si arricchiscono di suggestioni dall’arte primitiva ed etrusca.
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TITOLO
Il giardino
AUTORE Massimo Campigli (Max Ihlenfeldt)
DATA 1936
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 73 × 92
INVENTARIO 5058
SALA IX
FIRMA M. CAMPIGLI 1936
Opera esposta
Donazione
AUTORE Massimo Campigli (Max Ihlenfeldt)
DATA 1936
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 73 × 92
INVENTARIO 5058
SALA IX
FIRMA M. CAMPIGLI 1936
Opera esposta
Donazione