Il disegno qui oggetto di studio è il carbone preparatorio per il grande ovale col Carro di Apollo, donato nel 1847 all’Accademia di Brera dallo scenografo Alessandro Sanquirico, e successivamente entrato nelle collezioni della Pinacoteca nel 1892.
Il taglio compositivo fortemente scorciato della scena rievoca gli esempi manieristici di Giulio Romano in Palazzo Te a Mantova. L’uso dello sfumino sui tratti decisi del carboncino conferisce al disegno un impasto di tinte molto pittorico, finalizzato ad ottenere quei valori luministici tipici del rinascimento lombardo.
Il restauro del disegno ha permesso di verificare che il verso del cartone è interamente annerito dal carboncino, segno certo di un utilizzo per il trasferimento dell’immagine.
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TITOLO
Il carro di Apollo
AUTORE Andrea Appiani
DATA 1795 - 1796
MATERIA E TECNICA Disegno
TECNICA OPERA Carboncino, sfumino e gesso bianco su carta grigia.
DIMENSIONI mm 1340 x 2225
INVENTARIO 879
Opera non esposta
AUTORE Andrea Appiani
DATA 1795 - 1796
MATERIA E TECNICA Disegno
TECNICA OPERA Carboncino, sfumino e gesso bianco su carta grigia.
DIMENSIONI mm 1340 x 2225
INVENTARIO 879
Opera non esposta