La Crocifissione risulta un’opera impegnativa che segna un momento di rinnovamento nell’attività del Crespi, con un’adesione alla grande tradizione classico-barocca del quadro di storia. Evidente è la frequentazione con la tradizione artistica locale, in particolare Guido Reni. Eseguita intorno al 1729 su commissione del mercante Giovanni Angelo Belloni e destinata alla chiesa di Santa Maria Egiziaca a Bologna, giunse in Pinacoteca nel 1811. Grazie al restauro del 1990 è stato possibile recuperare la felice cromia della parte inferiore della tela.
Il dipinto raffigura il momento della morte di Cristo e i fenomeni che secondo il testo evangelico lo accompagnarono;l’improvviso oscuramento del sole e la terra scossa da un terremoto.
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TITOLO
Crocifissione
AUTORE Giuseppe Maria Crespi
DATA 1729
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 291,5 x 187
INVENTARIO 6018
Opera non esposta
AUTORE Giuseppe Maria Crespi
DATA 1729
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 291,5 x 187
INVENTARIO 6018
Opera non esposta