L’opera, in deposito dal 1940 presso la famiglia Litta Modignani, viene riferita dagli studiosi al secondo decennio del Cinquecento, quindi all’epoca in cui Francesco Zaganelli, cessata la collaborazione con il fratello Bernardino Zaganelli, si era stabilito definitivamente a Ravenna.
Vi appare evidente il riferimento alla cultura di Albrecht Dürer, che visitò l’Italia due volte e che forse lasciò una sua opera nella città natale dell’artista: rimandano alla lezione del maestro fiammingo sia la durezza incisiva della linea di contorno, che incide i panneggi e rende con minuzia i dettagli di barba e capelli, sia il tono intensamente patetico dell’insieme.
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TITOLO
Cristo portacroce
AUTORE Francesco Zaganelli
DATA 1507 - 1508
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 95 x 55
INVENTARIO 303
Opera non esposta
AUTORE Francesco Zaganelli
DATA 1507 - 1508
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 95 x 55
INVENTARIO 303
Opera non esposta