Il dipinto fu eseguito per la chiesa di Santa Caterina di Crema, dalla quale giunse a Brera, a seguito delle soppressioni napoleoniche, con un’attribuzione a Carlo Urbino. Ispirata alle atmosfere “sfumate” tipiche dei seguaci di Leonardo in Lombardia, la tela, in cui si risentono echi della cultura coloristica veneta, si rifaceva ad alcune delle più importanti versioni del Battesimo di Cristo all’epoca presenti a Milano: il dipinto realizzato da Cesare da Sesto per la Zecca di Milano e quello di Gaudenzio Ferrari in Santa Maria presso San Celso, di cui la tela braidense riprende lo schema compositivo, seppur rovesciato; il Battesimo di Brera si data attorno alla metà del quinto decennio del Cinquecento, pochi anni dopo l’esemplare di Gaudenzio, del 1540-1542 circa.
AUTORE Callisto Piazza
DATA 1540 - 1545
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 295 x 255
INVENTARIO 93
Opera non esposta