Questa tavola, in cui gli apostoli assistono all’Ascensione in cielo della Vergine, è un’opera relativamente giovanile di Alvise Vivarini, figlio di uno dei membri della bottega dei Vivarini, da cui uscì il Polittico di Praglia esposto nella Sala IV. I Vivarini, insieme ai Bellini, spesso loro rivali, furono una delle principali famiglie di pittori nella Venezia del Quattrocento. La loro bottega aveva sede sull’isola di Murano.
L’ Assunzione fu eseguita per la chiesa dell’Immacolata di Martinengo, presso Bergamo, su probabile commissione del capitano di ventura Bartolomeo Colleoni. Dipinta attorno al 1478, era in origine sormontata da una lunetta raffigurante la Pietà (al Museo Diocesano di Bergamo) e da due scomparti laterali oggi perduti; giunse in Pinacoteca in seguito alle requisizioni napoleoniche. Si tratta di un’importante testimonianza dell’attività svolta da Vivarini come divulgatore, nelle aree periferiche dell’entroterra veneziano, delle novità prospettiche introdotte a Venezia da Antonello da Messina nel corso del decennio precedente.
AUTORE Alvise Vivarini
DATA 1476-1478
MATERIA E TECNICA Olio e Tempera su Tavola
DIMENSIONI cm 225 x 114
INVENTARIO 5973
SALA VI
Opera esposta