Il restauro de La Trinità e l’Immacolata Concezione

Presentazione del restauro di un dipinto del “Raffaello ferrarese”: Benvenuto Tisi detto il Garofalo.

Grazie al generoso sostegno di
Alberto e Carlo Giordanetti

Presenta
Letizia Lodi, storica dell’arte Pinacoteca di Brera e direttrice restauro

Interviene
Anna Lucchini, restauratrice

 
In Pinacoteca i restauri sono spesso l’occasione per consentire al pubblico di apprezzare un’opera solitamente conservata in deposito. Così è stato recentemente per la Crocifissione di Benvenuto Tisi detto il Garofalo. Il restauro di un altro dipinto del “Raffaello ferrarese”, eseguito da Anna Lucchini, offre ora l’opportunità di presentare La Trinità e l’Immacolata Concezione.

Parte della serie di opere realizzate dal Garofalo e dalla sua bottega per la Chiesa dedicata a San Bernardino a Ferrara e per l’annesso convento delle monache di clausura di Santa Chiara, “La Trinità e l’Immacolata Concezione” rivela importanti motivi di interesse a livello iconografico che saranno illustrati dalla curatrice Letizia Lodi.

 
Immagine:
Benvenuto Tisi detto il Garofalo e bottega
La Trinità e l’Immacolata Concezione
Tempera e olio su tela
cm 160,9 x 171,8 con cornice; cm 137 x 147 senza cornice
Milano, Pinacoteca di Brera, Reg. Cron. 598;
Proveniente dal Convento di san Bernardino a Ferrara,
in Pinacoteca dal 22 febbraio 1811, con le requisizioni napoleoniche
Restauri: 1753 Giuseppe Ghedini; sec. XIX seconda metà; 1962 documentato
Datazione: tra 1515 e 1520

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