Il paesaggio, di una modernità assoluta per l’essenzialità dei tagli prospettici e la qualità della luce, fu dipinto a Grizzana, nell’Appennino bolognese, nell’estate del 1941, quando ancora la guerra non aveva fatto sentire il suo tragico peso e Morandi lavorava intensamente, partecipando alla raccolta di materiali per varie iniziative editoriali.
Il piccolo paesaggio, interciso, secondo una definizione di Brandi, è costruito con “una voluta, intellettualistica e quasi astratta spaziatura” e stando alle parole di Vitali stesso “fu risolto in una sola seduta, ma di certo meditato a lungo” e non gli “disdice il ricordo dell’ultimo Cézanne, e non soltanto per la materia estremamente leggera, ma per la sapienza della composizione a rettangoli e a trapezi che s’incontrano tra loro, bagnati da una luce radente”.
AUTORE Giorgio Morandi
DATA 1941
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 39 x 47.5
INVENTARIO 7441
SALA XV
FIRMA Morandi 1941
Opera esposta
Donazione