Pinacoteca di Brera Informazioni

Battesimo di Cristo

Marco d'Oggiono e Giovanni Agostino da Lodi

Il dipinto entrò a Brera a seguito della soppressione della chiesa francescana di Santa Maria della Pace a Milano, trasferita al demanio napoleonico nel 1805. Si hanno notizie dell’opera dalle guide sei-settecentesche che attestano la presenza di questa e di numerose altre tavole nel refettorio della chiesa, dove erano confluite a seguito degli interventi di ammodernamento degli arredi e di ristrutturazione dell’edificio susseguitisi dalla fine del XVI secolo. Accantonata l’ipotesi che l’opera facesse parte del polittico dell’altare maggiore, gli studiosi ritengono che essa fosse destinata alla decorazione di una delle cappelle laterali dell’edificio, forse strutturata nella forma di un polittico, insieme ad altre tavole disperse, oppure organizzata entro un ciclo narrativo con tavole e affreschi nel genere di quello eseguito da Bernardino Luini in San Giorgio a Palazzo a Milano. La tavola è frutto della collaborazione fra Giovanni Agostino da Lodi e Marco d’Oggiono: al primo si assegna la concezione d’insieme e l’impaginazione del dipinto; al secondo la realizzazione della figura di Cristo.

Scarica l'immagine ad alta risoluzione TITOLO Battesimo di Cristo
AUTORE Marco d'Oggiono e Giovanni Agostino da Lodi
DATA 1515 circa
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 177 x 91.5
INVENTARIO 514
SALA X
Opera esposta
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