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Cenacolo

Scheda tecnica
  • Titolo
    Cenacolo
  • Autore
    Pieter Paul Rubens
  • Anno
    1631 – 1632
  • Dimensioni
    cm 302 × 250
  • Inventario
    97
  • Sala
    XVIII


Il restauro del Cenacolo di Pieter Paul Rubens è attualmente in corso.


“…si estese la mano di Rubens a tanto gran numero d’opere che ne sono piene le chiese ed i luoghi di Fiandra” (Giovan Pietro Bellori, Vite de’ pittori, scultori et architetti moderni, Roma 1672)

Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 – Anversa 1640) pittore e diplomatico, è il più versatile e influente artista dell’Europa del nord nel ’600. Membro del patriziato di Anversa, diviene pittore delle corti europee. Nel suo soggiorno in Italia, nel primo decennio del secolo, Rubens guadagna una profonda conoscenza e comprensione dell’arte rinascimentale e classica che fa sì che egli incarni il più alto portato della cultura umanistica. Diderot e Goethe individueranno in Rubens la nozione stessa di genio.

La produzione della sua grande bottega si specializza in ogni genere: nella pittura d’altare, soggetti mitologici, ritratti, pittura di animali e paesaggio. Nella fase tarda le figure hanno un modellato più morbido e i colori sono meno contrastati, secondo i modelli di Tiziano vecchio e del Tintoretto. 

Pieter Paul Rubens, Il Cenacolo
Pieter Paul Rubens, Il Cenacolo, Pinacoteca di Brera, Milano

Il retablo appartiene all’ultima fase della produzione di Rubens, fu realizzato fra il 1631 e il 1632, e comprendeva due predelle raffiguranti L’entrata di Cristo a Gerusalemme e La lavanda dei piedi, ora al Museo di Digione. 

Dopo la fine della Repubblica calvinista di Gand, viene eretta l’Arcidiocesi di Malines con bolla di Paolo IV Carafa (1559). La cattedrale arcivescovile di San Rombaldo nell’occasione è interamente ridecorata. Catherine Lescuyer, in commemorazione del padre ivi sepolto, commissiona a Rubens la decorazione della cappella del Santissimo Sacramento. 

Pieter Paul Rubens, L'entrata di Cristo a Gerusalemme
Pieter Paul Rubens, L’entrata di Cristo a Gerusalemme, Musée des Beaux-Arts, Digione
Pieter Paul Rubens, La lavanda dei piedi
Pieter Paul Rubens, La lavanda dei piedi, Musée des Beaux-Arts, Digione

In seguito alle requisizioni napoleoniche dei Paesi Bassi, nel 1793 l’intero retablo viene destinato al Museo di Digione. Il Cenacolo arriva a Brera nel 1813 in occasione di uno scambio con il Louvre.

Prima di realizzare l’imponente tavola l’artista elabora la composizione in un bozzetto preparatorio.

Pieter Paul Rubens, Il Cenacolo, bozzetto del dipinto
Pieter Paul Rubens, Il Cenacolo, bozzetto del dipinto, olio su tavola, 46×41 cm, Museo Pushkin, Mosca

Il dipinto è eseguito ad olio su tavola e misura 302×250 cm. Le assi lignee che formano il supporto sono disposte verticalmente e sono attualmente sostenute da tre robuste traverse, non originali.

Pieter Paul Rubens, Il Cenacolo, verso del dipinto
Pieter Paul Rubens, Il Cenacolo, verso del dipinto

La stesura pittorica è caratterizzata da una rapida impostazione dell’immagine, progressivamente definita nelle parti più significative.

Il Cenacolo, particolare
Il Cenacolo, particolare


Il restauro in corso è accompagnato da un’accurata campagna diagnostica.

Particolare in luce visibile, radiografia, riflettografia IR, IR falso colore, fluorescenza UV
Particolare in luce visibile, radiografia, riflettografia IR, IR falso colore, fluorescenza UV


Le indagini diagnostiche, in particolare le radiografie e le riflettografie IR, evidenziano gli aggiustamenti e le riprese avvenuti in corso d’opera.

Questo dettaglio in radiografia rivela la prima versione di un volto, dipinto inizialmente come previsto dal bozzetto, e poi ricoperto.

Particolare in luce visibile e RX
Particolare in luce visibile e RX


Analogamente la riflettografia IR permette di vedere un piatto che nella versione finale scompare dalla tavola.

Particolare in luce visibile e IRR
Particolare in luce visibile e IRR


L’IRR permette anche di riconoscere il tratto con cui l’artista ha disegnato la composizione, ad esempio nel contorno delle mani e delle maniche.

Negli ultimi anni il dipinto ha mostrato fenomeni di sollevamento degli strati pittorici, soprattutto in corrispondenza dell’unione fra le assi e di alcune campiture.

Particolare in luce radente
Particolare in luce radente


Inoltre, alcuni ritocchi pittorici e alcune vernici appaiono progressivamente alterati e richiedono un intervento, per restituire all’opera equilibrio ed intensità espressiva.

Particolare in luce visibile
Particolare in luce visibile


La distribuzione dei ritocchi alterati e delle vernici disomogenee è evidenziata dalle immagini in fluorescenza ultravioletta.

Particolare in UVF
Particolare in UVF


Il restauro è reso possibile grazie al generoso sostegno di PwC.

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