Vai al contenuto

Studio per Madonna col Bambino e san Giovannino e altri schizzi

Scheda tecnica
  • Titolo
    Studio per Madonna col Bambino e san Giovannino e altri schizzi
  • Autore
    Simone Cantarini (il Pesarese)
  • Dimensioni
    mm 264 x 194
  • Inventario
    501

Iscritta in un cerchio la bella sanguigna contiene uno studio di rarefatta bellezza, dove i segni della matita si inseguono veloci intrecciandosi in certi punti e invece si allargano in altri, sottolineando la scansione di zone di pura, bianca, luminosità.

E’ lo stile più elegante degli ultimi anni: complesso nella sua artificiosa costruzione, eppure liberissimo e pieno di tenera poesia nei risultati.

Quel certo dispregio di cui parlava Malvasia, che mostrava a chi non sapeva l’artificio di tante repliche, una facilità la maggiore del mondo (1678, II, p.383).

Il disegno innesca utili confronti con altri fogli di analogo soggetto del Cantarini.

Con due sanguigne dell’Album Horne, specialmente con quella, raffinatissima, ugualmente risolta con l’inquadratura circolare (inv.6196H; e inv.6283H; Firenze, Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe; Cellini 1996, n.17, p.115; n.2, p.107) e con una di Berlino (inv.15485; Kupferstich Kabinet).

Rispetto a quelle il nostro disegno conserva l’aspetto di studio in fieri, con la presenza di prove tracciate velocemente attorno alla cornice: due agnelli, dei quali quello più in basso risulta da un sapiente groviglio di linee in cui l’artista riesce a studiare anche due diverse pose per i movimenti della testa e almeno due schizzi ancora, uno, in alto a sinistra, per il san Giovannino, l’altro, più in basso, per Gesù Bambino. San Giuseppe è appena accennato dietro la Vergine.

Inoltre, mentre negli altri esempi citati, la composizione è portata tutta in primo piano, con taglio aggettante, qui la cornice viene sfruttata per un effetto allontanante, maggiormente evocativo. Passa attraverso questi studi la realizzazione del dipinto del Museo Puskin a Mosca (Mancigotti 1975, fig.95, p.149) con Sacra Famiglia con san Giovannino e sant’Anna (una bella copia è a Bologna, Collezioni Comunali d’Arte (Emiliani 1959a, tav.188d) e si ricordi l’incisione d’aprés descritta dal Bartsch; Bellini 1987, n.35, p.86).

Per giungere a definire quella composizione, sono importanti anche altri disegni con

Sacre Famiglie, impostati dentro una cornice ovale.

Quello della Pierpont Morgan Library di New York (inv.VI, 27K; Di Giampaolo 1993, fig.20) quello delle Gallerie dell’Accademia di Venezia (inv.128; Di Giampaolo cit, n.87, p.106) le quattro prove, con accenni di cornice tonda e ovale nei due inferiori, sul verso di un foglio a Besançon (inv.2238D; sul recto Studio di allegoria dell’astronomia; Musée des Beaux Arts, pubblicato in Baroncini 1993, p.342).

Dal verso del disegno braidense in esame, in controluce si vede una figura in volo, forse un angelo con le braccia alzate, come conferma Acqua.

 
Bibliografia essenziale:

Anna Maria Ambrosini Massari in Anna Maria Ambrosini Massari, Marina Cellini, Disegni di Simone Cantarini a Brera: la collezione Acqua, in Simone Cantarini nelle Marche, catalogo della mostra Pesaro (Venezia) 1997, pp. 144-282.

 

Anna Maria Ambrosini Massari

 
 
Autore: Simone Cantarini (Pesaro, 1612 – Verona, 1648)
* Tecnica: matita rossa.
Controfondato.
Scritte e timbri sul disegno: in basso a destra: S.C.da P.; timbro in basso a destra.

Scritte e timbri sul controfondo: in alto a destra: 246; affiora dal verso in alto a sinistra: n°246.

Provenienza: Acqua, 1857 acquisto, Accademia Belle arti di Brera.

Bibliografia: Acqua, n. 246; Emiliani 1959, n.18, p.35; 1959a, tav.188c; Mancigotti 1975, XXIX, p.223; p.276; Bellini 1987, n.4, p.51; Di Giampaolo 1993, pp. 105-106; Cellini 1996, n.20, p.115; Ambrosini Massari 1997, pp. 232-233.

Esposizioni: Milano 1959; Roma 1960; San Severino Marche 1987.

Sostienici

Il vostro sostegno è vitale per consentire al Museo di adempiere alla sua missione: tutelare e condividere la sua collezione con il mondo.
Ogni visitatore della Pinacoteca di Brera merita un’esperienza straordinaria, che possiamo realizzare anche grazie al sostegno di tutti voi. La vostra generosità ci permette di proteggere la nostra collezione, offrire programmi di formazione innovativi e molto altro ancora.

Cortile d'onore di Brera