Santa Cecilia tra i Santi Tiburzio e Valeriano
Scheda tecnica
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Titolo
Santa Cecilia tra i Santi Tiburzio e Valeriano -
Autore
Antiveduto Gramatica -
Anno
1610 - 1620 circa -
Dimensioni
diametro 70 cm -
Inventario
745 -
Sala
XXIX
Già appartenuti all’importantissima collezione romana dei marchesi Mattei, i due tondi in pendant erano riferiti a Lucio Massari, allievo di ludovico Carracci, poi da Federico Zeri sono stati riportati all’ambiente toscano attivo a Roma e attribuiti ad Antiveduto. Il tema della santa Cecilia raffigurata insieme al marito e al cognato è ricorrente nel primo Seicento, ma l’opera è stata anche interpretata (non tenendo conto dell’aureola) come Concordia, ad attestare la complessità dell’iconografia.
Didascalie d’autore dedicate alle donne
Cherchez la femme! In questa fantasmagoria drammatica di Orazio Gentileschi è evidente l’influsso dell’amico Caravaggio. Ma Gentileschi condivideva uno stretto legame anche con un’artista molto più giovane: la figlia quattordicenne Artemisia, che già lavorava nel suo studio e di lì a tre anni avrebbe realizzato la sua magnifica opera prima Susanna e i vecchioni. Dovevano passare quattrocento anni perché la storia le riconoscesse il posto che meritava. Forse qualche sua pennellata si ritrova anche qui.
Sarah Dunant