Ragazzo di profilo con cappello bordato di pelliccia
Scheda tecnica
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Titolo
Ragazzo di profilo con cappello bordato di pelliccia -
Autore
Giambattista Piazzetta -
Anno
1735-1745 -
Dimensioni
mm 393 x 300 -
Inventario
209
Il disegno rientra nel genere particolarmente diffuso nel Settecento delle cosiddette “teste di carattere” (cfr. Teste di fantasia… 2006): anonimi personaggi fissati a mezzo busto e colti in atteggiamenti per lo più slegati da contesti narrativi. La figura assume quindi valore di per sé, per le peculiarità fisiognomiche e soprattutto per la marcatura psicologica. Nel contesto veneziano Piazzetta assume il ruolo di maestro indiscusso in questa tipologia, che egli declina nel medium grafico. Nell’ambito di una produzione di grande successo, la testa di giovane qui esposta pare del tutto autografa, stante la qualità esecutiva. L’attenuata incisività del segno (e il viraggio cromatico della carta, in origine grigio-azzurra) andrà spiegata, caso mai, con l’esposizione del foglio alla luce, comprovata dalla presenza di fori di puntine metalliche lungo i margini del controfondo. Nelle mani di Piazzetta il carboncino si fa duttile strumento per restituire diverse consistenze materiche, dal bordo di pelliccia del berretto alla morbidezza dell’epidermide, indagata in sensibili trapassi che scivolano nella penombra della mandibola e del collo. La biacca va a rilevare i punti di incidenza della luce sul profilo del naso, sulle nocche della mano e si coagula nel colletto della camicia che, isolandolo, fa spiccare il volto sul resto del corpo. Ma è soprattutto l’intensità dell’espressione a colpire l’attenzione dell’osservatore: lo sguardo abbassato, perso in un pensiero profondo, paradossalmente restituisce al ragazzo i caratteri specifici e individuali di un vero e proprio ritratto.
Bibliografia: F. Malaguzzi Valeri, I disegni della R. Pinacoteca di Brera, Milano 1906, cat. 14, fig. 14; A. Ravà, G.B Piazzetta, Firenze 1921, p. 67; R. Pallucchini, L’arte di Giovanni Battista Piazzetta, prefazione di G. Fiocco, Bologna 1934, p. 58, fig. 78; R. Pallucchini, Giovanni Battista Piazzetta, II ed., Roma 1943, p. 22; A. Tomezzoli in AA.VV., Il Primato del Disegno. Disegni dei grandi maestri a confronto con i dipinti della Pinacoteca di Brera. Dai Primitivi a Modigliani, catalogo della mostra a cura di S. Bandera, Milano 2015, pg. 142.
Andrea Tomezzoli
* Tecnica: Carboncino e biacca su carta grigio-bruna, 393 x 300 mm; foglio controfondato, 434 x 342 mm, riquadrato a penna e inchiostro bruno.
Provenienza: Accademia di Belle Arti di Brera (Malaguzzi Valeri 1906); timbro dell’Accademia di Belle Arti in basso a destra (lettera “B” sormontata da corona).