La Natività con con i santi Mattia, Antonio da Padova, il beato Alberto di Villa d’Ogna e un offerente
Scheda tecnica
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Titolo
La Natività con con i santi Mattia, Antonio da Padova, il beato Alberto di Villa d’Ogna e un offerente -
Autore
Giulio Campi -
Anno
1529 circa -
Dimensioni
cm 250 x 148 -
Inventario
134 -
Sala
XV
Giulio fu il maggiore dei tre fratelli che dominarono il panorama artistico prima a Cremona e poi a Milano. In quest’opera giovanile la scena si svolge in un paesaggio popolato da cavalieri che avanzano nella nebbia. Il gruppo sacro in primo piano, accompagnato dalla gloria d’angeli, si staglia in uno spazio poco definito e unisce eleganza sofisticata a verità dei dettagli, come il cuscino purpureo o la pelliccia su cui è disteso il Bambino Gesù o l’abito da popolano di Alberto di Villa d’Ogna.
Il dipinto giunto a Brera nel 1811 a seguito delle soppressioni napoleoniche, proviene dalla chiesa di San Mattia a Cremona. Per quel che attiene la committenza dell’opera è probabile che sia stata realizzata per volontà della Compagnia dei Brentadori (portatori di vino) che fin dal 1493 aveva indicato nel Beato Alberto il proprio protettore. La presenza del Beato è del tutto rara: giunto a Cremona dalla Val Seriana, dove era nato nel 1214, ed entrato nell’ordine domenicano, alla sua morte era stato sepolto nella chiesa di San Mattia. E’ probabile che il committente inginocchiato a sinistra fosse dunque appartenente a quella Compagnia.
Dal punto di vista stilistico si può notare come gli angioletti e il paesaggio richiamino il linguaggio di Altobello Melone.