Il martirio di San Vitale
Scheda tecnica
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Titolo
Il martirio di San Vitale -
Autore
Federico Barocci (Federico Fiori) -
Anno
1580 - 1583 -
Dimensioni
cm 302 x 268 -
Inventario
401
Il Barocci portò a termine nel 1583 il dipinto commissionatogli dai monaci Cassinesi di S. Vitale a Ravenna. Il dipinto fu collocato inizialmente sopra l’altare del santo e poi trasferito in sagrestia, dove rimase fino al 1811, quando entrò a far parte della Pinacoteca a seguito delle requisizioni napoleoniche. Numerosi sono i disegni che testimoniano il passaggio dall’idea iniziale all’esecuzione definitiva, in accordo col volere dei monaci che, rispetto al progetto iniziale inizialmente proposto dall’artista, chiesero di aggiungere alcune figure. Dal punto di vista stilistico, si tratta del dipinto di più avanzata penetrazione nord-italiana del Barocci i cui influssi su Annibale Carracci sono stati spesso sottolineati dalla storiografia.
La scena del martirio assume termini lievemente aulici e quasi piacevoli che mascherano parzialmente la crudezza dell’evento narrato: si veda la dolcezza espressa nel gioco della bambina con la gazza e le ciliegie, allegoria che data alla fine di aprile il martirio del santo ravennate.