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Ladrone crocifisso (copia da Mantegna)

Scheda tecnica
  • Titolo
    Ladrone crocifisso (copia da Mantegna)
  • Autore
    Edgar Degas
  • Anno
    1853-1856
  • Dimensioni
    mm 286 x 250
  • Inventario
    947; Reg. cron. 7390
  • Sala
    XIX

Il disegno, molto preciso e insistito nel tratto, è una copia del ladrone di destra della Crocefissione di Andrea Mantegna del Louvre.
Del soggetto esiste un’altra versione (Zurigo, collezione privata) meno insistentemente definita e chiaroscurata. Si tratta di uno dei numerosissimi studi di maestri italiani fatti da Degas a Parigi prima del soggiorno in Italia (1856-1859) dove l’esercizio di copia, da Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Daniele da Volterra. Pontormo, Sebastiano del Piombo e tutti i grandi freschisti del Quattro e Cinquecento, assorbirà quasi tutta la sua attenzione, in una ricerca di sintesi e di apprendimento attivo di tutte le espressioni della pittura che sarà una costante della sua pratica d’artista e farà di lui un impressionista anomalo e singolare.
È noto che Degas ha lasciato centinaia di copie, in gran parte disperse in occasione delle vendite del suo studio fatte a Parigi, alla galleria Georges Petit, nel 1918 e 1919 (i cataloghi delle quattro sedute d’asta, rilegati in un unico volume, una rarità bibliografica, facevano parte della biblioteca di Vitali e ora sono a Brera) ma anche successivamente dalla famiglia, tanto che H. Loyrette cita una vendita ancora nel 1976. Il disegno apparteneva a Jeanne Fèvre, nipote e confidente dell’artista e l’acquisto fu fatto da Vitali probabilmente nel corso degli anni sessanta, in concomitanza con le ricerche per il volume Degas scultore (Milano 1966). La scritta a matita “1 vente n.103” riportata sul recto non riguarda il disegno di Brera ma la copia a olio su tela della Crocefissione (Tours, Musée des Beaux Arts) presente con quel numero nel catalogo della prima vendita all’asta del 1918.
 

Bibliografia: F. Minervino, L’opera completa di Degas, Milano 1970. p. 86. n. 13 (ripr.); H. Loyrette, Degas e l’Italia, catalogo della mostra, Roma 1984, p. 50, n. 6 (ripr.) ; L. Arrigoni in Un milanese che parlava toscano. Lamberto Vitali e la sua collezione, Milano 2001.

 

Luisa Arrigoni
 

 
Autore: Edgar Degas (Parigi, 1834-1917)
In basso a destra la scritta a matita “Etude pour le larron (1 vente n. 103)”; sul verso timbro ovale a inchiostro rosso “Atelier Ed. Degas e n. 1726” tracciato con matita blu.

Provenienza: lascito di Lamberto Vitali, 2000.

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