Ritratto di vecchio
Technical Details
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Title
Ritratto di vecchio -
Author
Simone Cantarini (il Pesarese) -
Dimensions
mm 219 x 189 -
Inventory
486
Secondo Emiliani (1959) il disegno è perlomeno in connessione stilistica e dunque epocale col tondo della Pinacoteca nazionale di Bologna raffigurante Guido Reni (Mancigotti 1975, fig.22, p.86).
Siamo attorno al 1637, momento anche della composizione della Madonna di Monserrato a Stuffione (Colombi Ferretti 1982; 1986, n.113, pp.197-198) dove il nostro disegno troverebbe ulteriore chiarimento nel rapporto tematico relativo al volto del probabile committente, Girolamo Bolognini (Colombi Ferretti 1992, p. 124 nota 65).
Un ritratto del commendator Girolamo Bolognini è documentato nella collezione bolognese Bolognini Amorini dal Giordani (Ms 1549, in margine a p.374).
È importante segnalare l’uso di un supporto insolito nella grafica cantariniana e invece preferito dal Reni, la carta azzurrina lavorata a matita nera.
Sono elementi che fanno vieppiù ricondurre il disegno a una fase di sperimentazione a contatto con l’atelier del maestro bolognese. Un Ritratto di uomo passato in asta Sotheby’s nel 1992 (6 luglio, lot. 18) a matita nera con qualche ripasso a sanguigna è da collocare vicino al nostro per la stesura dei chiaroscuri evidenziata dalla mescolanza della matita nera con quella rossa e un identica forza di verità nella resa psicologica, caratteristica che rimane nei suoi studi grafici sul tema (si veda Ambrosini Massari 1997, pp. 181-182, scheda 38, inv. 41) e nei ritratti pittorici, fattore saliente dell’ autonomia dallo stile nobile e assorto di Guido Reni in generale e nel settore della ritrattistica in particolare (Thiem 1988, pp.490-491).
Bibliografia essenziale:
Anna Maria Ambrosini Massari in : Anna Maria Ambrosini Massari, Marina Cellini, Disegni di Simone Cantarini a Brera: la collezione Acqua, in Simone Cantarini nelle Marche, catalogo della mostra Pesaro (Venezia) 1997, pp. 144-282.
Anna Maria Ambrosini Massari
Autore: Simone Cantarini (Pesaro, 1612 – Verona, 1648)
* Tecnica: matita nera su carta grigio-azzurra.
Controfondato, piccola lacuna angolo inferiore sinistro, da cui si intravede un doppio controfondo; cornice.
Scritte e timbri sul disegno: in basso a sinistra: Simone Cantarini da Pesaro; timbro in basso a destra.
Scritte e timbri sul controfondo: in alto a destra: 368.
Provenienza: Acqua, acquisto, 1857, Accademia Belle arti di Brera.
Bibliografia: Acqua, n. 368; Emiliani 1959, n.21, p.36; Mancigotti 1975, p.214, XXVIII, p.276; Colombi Ferretti 1982b, pp ; Emiliani 1988, p.18, fig.I; Colombi Ferretti 1992, p. 124, nota 65; Ambrosini Massari 1997, pp. 177-178.
Esposizioni: Milano 1959; Roma 1960.