Adorazione dei Magi
Technical Details
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Title
Adorazione dei Magi -
Author
Ubaldo Gandolfi -
Dimensions
mm 393 x 314 -
Inventory
Inv. 142
Come già indicava Prisco Bagni, il foglio prepara la teletta già nella raccolta Sacrati, ora nella Pinacoteca Nazionale di Ferrara[1]. Impercettibili sono le differenze tra il foglio e la tela ferrarese, soltanto più ricca di colore a dispetto dell’ambientazione vespertina. A questa manca, però, quello spettatore curioso che, imbucatosi alla festa, ignorando i divieti e superando le immaginabili transenne poste a sicurezza dei monumenti, si è arrampicato fin sopra alla base delle colonne per osservare la scena dall’alto a rischio d’una brutta caduta che avrebbe guastato a tutti la serata. Ascoltando il Bagni, la tela ferrarese venne eseguita verosimilmente attorno al 1768, a celebrare il battesimo di Giovanni Battista, figlio di Ubaldo, per farne dono a don Antonio Senegoni, padrino del neonato.
Bibliografia: R. Roli – G. Sestieri, I disegni italiani del Settecento. Scuole Piemontese, Lombarda, Genovese, Bolognese, Toscana, Romana e Napoletana, Roma 1981; P. Bagni, I Gandolfi. Affreschi, dipinti, bozzetti, disegni, Bologna 1992; P. Bagni, in D. Pescarmona (a cura di), Disegni emiliani dei secoli XVII-XVIII della Pinacoteca di Brera, catalogo della mostra, Bologna, chiesa di San Giorgio in Poggiale, 15 gennaio – 26 febbraio 1995, Milano 1995.
Marco Riccòmini
Bagni 1992, p. 737, n. 718 (opera ignorata nella monografia sul pittore a cura di Donatella Biagi Maino).
Autore: Ubaldo Gandolfi (San Matteo della Decima, 1728 – Ravenna, 1781)
Tecnica: Matita rossa e gesso bianco su carta nocciola;
In basso a destra timbro a secco dell’Accademia di Brera (non in Lugt). Incollato su foglio di supporto (controfondo ritagliato sulle misure del disegno);
Provenienza: Accademia di Brera (Acqua, 1857);
Bibliografia: Roli-Sestieri 1981, p. 56, n. 90; Bagni 1995, pp. 208-209, cat. 75.