Studio per Narciso al fonte
Technical Details
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Title
Studio per Narciso al fonte -
Author
Simone Cantarini (il Pesarese) -
Dimensions
mm 213 x 278 -
Inventory
50
Si tratta di una elegante versione del tema mitologico di Narciso al fonte con Cupido che lo colpisce facendolo struggere d’ amore per se stesso (Ovidio, Metamorfosi, III, 339- 510). In questo caso Cantarini fornisce una redazione più aulica del tema, col protagonista avvolto in morbide vesti che si specchia in una fonte con supporto architettonico.
Più potente e sottilmente erotica la soluzione studiata nel disegno di Rio de Janeiro (inv.28,5; Ambrosini Massari 1995, n.84, pp.140-141) cui prelude anche quella, sempre a sanguigna, del Crocker Art museum di Sacramento (inv.346; ibidem) o quella più dinamica del foglio nell’ Album Horne (inv. 6182, Firenze Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe, Cellini 1996, n.1, p.107).
Quest’ultimo risulta forse uno studio precedente agli altri, più allo stadio di abbozzo dell’ idea, affatto definito nei particolari, cui seguirebbe il disegno americano, quello brasiliano e infine questo milanese.
Nel foglio Horne inoltre Narciso è inginocchiato sulla fonte, mentre negli altri due esemplari è seduto disteso e si rimira nell’acqua poggiato a un braccio, con atteggiamento più nobile e malinconico.
Infine si deve segnalare lo studio a sanguigna dello Statens Konstmuseen di Stoccolma (inv. Anck.108) bella copia del disegno di Rio, che ripete identici anche i pentimenti sulla posizione del braccio sinistro.
Nello stesso nucleo grafico carioca si trova un altro esempio analogo, con la presenza di una copia (inv.44,13; Ambrosini Massari cit, n.68, pp.126-127) del disegno con Sacra famiglia del The Art Museum of University di Princeton (inv.48658; Gibbons 1977, n.141, p.51).
Non si conoscono redazioni pittoriche sul tema di questi studi, che non è neppure testimoniato tra i quadri dispersi.
Si tratta comunque di un soggetto in linea con le tematiche e lo stile della produzione durante il secondo soggiorno bolognese, tra 1643 e ’47, con una grafia aerea che disegna forme eteree e preziose che definiscono accorati abbandoni e aristocratiche alterezze (Emiliani 1959, pp.22-23).
Bibliografia essenziale:
Anna Maria Ambrosini Massari in Anna Maria Ambrosini Massari, Marina Cellini, Disegni di Simone Cantarini a Brera: la collezione Acqua, in Simone Cantarini nelle Marche, catalogo della mostra Pesaro (Venezia) 1997, pp. 144-282.
Anna Maria Ambrosini Massari
Autore: Simone Cantarini (Pesaro, 1612 – Verona, 1648)
* Tecnica: matita rossa.
Scritte e timbri sul disegno: in basso a destra S.C.da Pesaro; timbro in basso a destra.
Scritte e timbri sul controfondo: in alto a destra: 205; sul verso in alto a sinistra numero non leggibile …05.
Provenienza: Acqua, 1857, Accademia belle Arti di Brera.
Bibliografia: Acqua, n. 205; Emiliani 1959, n.50, p.44; Mancigotti 1975, p.276; Bellini 1987, n.22, p.72, Ambrosini Massari 1995, p. 140; 1997, p. 259; Cellini 1996, p. 107.
Esposizioni: Milano 1959; Roma 1960; San Severino Marche 1987.