Grazie
Ci sono i medici, gli infermieri, il personale sanitario. E la Protezione Civile, le Forze dell’ordine, la Croce Rossa, i volontari. A combattere in prima linea, in questa guerra per sconfiggere il virus che ha sconvolto le nostre esistenze. Ci sono i giornalisti, che svolgono un compito fondamentale: informarci in modo da comprendere sempre meglio e vincere la paura. E mentre a tutti gli altri è chiesto di collaborare in questa lotta restando a casa, ci sono coloro che sono chiamati, per il ruolo svolto, a essere comunque presenti sul posto di lavoro: sono quelli che continuano a fornire servizi essenziali, come le nostre guardie della Pinacoteca di Brera perché il patrimonio del Museo non può rimanere incustodito; o come il nostro personale di pulizia, perché gli spazi devono continuare a essere curati.
Dall’impegno e dall’accettazione del rischio da parte di queste persone passano tanti obiettivi cruciali: vincere l’infezione, tornare il più velocemente possibile alla normalità, avere ancora qualcosa da ricostruire quando il Coronavirus se ne sarà andato. Per questo, a tutti loro, va il nostro grazie.