“Brera mai vista”: Una favola mitologica come dono nuziale. La Danza degli amorini di Francesco Albani (1623-1625) | Pinacoteca di Brera
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“Brera mai vista”: Una favola mitologica come dono nuziale. La Danza degli amorini di Francesco Albani (1623-1625)

“Brera mai vista”: Una favola mitologica come dono nuziale. La Danza degli amorini di Francesco Albani (1623-1625)

QUANDO

18/11/2014 > 15/02/2015



SALA

XXVIII



BIGLIETTI

€ 10,00 Intero € 7,00 Ridotto



INFORMAZIONI

8.30-19.15 da martedì a domenica (la biglietteria chiude alle 18.40) chiuso lunedì Ufficio Mostre ed Eventi tel. 02 72263.259 - 02 72263.266 sbsae-mi.brera@beniculturali.it Ufficio Comunicazione tel. 02 72263.266 comunicazione.brera@beniculturali.it



ATTIVITÀ EDUCATIVE

tel. 02 72263.219/262



UFFICIO STAMPA

Lucia Crespi tel. 02 89415532 - 02 89401645 lucia@luciacrespi.it



“Brera mai vista”: Una favola mitologica come dono nuziale. La Danza degli amorini di Francesco Albani (1623-1625)

La piccola mostra, legata al ciclo “Brera mai vista”, viene allestita in occasione dell’attesa riesposizione di uno splendido dipinto delle collezioni della Pinacoteca, la Danza degli amorini di Francesco Albani, un olio su rame, restaurato nel 2010.

“Brera mai vista”: Una favola mitologica come dono nuziale. La Danza degli amorini di Francesco Albani (1623-1625)

La piccola mostra, legata al ciclo “Brera mai vista” e corredata dal volume pubblicato nell’occasione da Skira, viene allestita in occasione dell’attesa riesposizione di uno splendido dipinto delle collezioni della Pinacoteca, la Danza degli amorini di Francesco Albani, un olio su rame, restaurato nel 2010 da Paola Borghese nel laboratorio interno della Soprintendenza: opera di sublime bellezza che ha sempre goduto di straordinaria fortuna di critica e di pubblico, sempre esposto dall’arrivo in Pinacoteca nel 1811, proveniente dalla collezione Sampieri di Bologna. Il generoso contributo di Intesa Sanpaolo permetterà al dipinto di ritrovare il posto che gli compete nella “sala dei Bolognesi”, grazie all’allestimento studiato appositamente dall’architetto Corrado Anselmi.

18 novembre 2014 – 15 febbraio 2015

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