8.30 -19.15 da martedì a domenica
(la biglietteria chiude 45 minuti prima)
Chiuso il lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
INFORMAZIONI
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ATTIVITÀ EDUCATIVE
un sabato al mese, visita guidata gratuita
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Brera e la guerra
Le vicende della Pinacoteca di Brera, durante il primo e il secondo conflitto mondiale, non sono mai state analizzate. In occasione del Bicentenario della sua fondazione una mostra fotografica narra di quegli anni, i più drammatici della sua storia, che coinvolsero anche le maggiori istituzioni museali milanesi.
Il 27 maggio 1915, pochi giorni dopo l’entrata in guerra dell’Italia la Pinacoteca di Brera venne chiusa al pubblico. Tuttavia i dipinti non furono spostati.
In seguito alla disfatta di Caporetto nell’ottobre del 1917, la politica di tutela del patrimonio artistico cambiò radicalmente. Le opere più notevoli, non solo di Brera, ma della Lombardia tutta, nell’inverno e nella primavera del 1918 furono trasferite a Roma.
Milano, Pinacoteca di Brera: la ricostruzione, le colonne dei Saloni Napoleonici e i lucernari terminati
Le fotografie, di cui molte proposte qui per la prima volta, documentano quegli avvenimenti drammatici. Un corredo visivo che permette già ad un primo sguardo di percepire l’enorme differenza fra le due guerre: la prima, conflitto di trincea, la cui eco giungeva nelle città solo attraverso i tragici bollettini dei soldati morti in postazioni lontane, la seconda che coinvolse con le sue tragiche incursioni aeree anche le città e i civili.
Appena scoppiata la guerra, il 10 giugno 1940, la Sovrintendenza mise immediatamente in atto il trasferimento delle opere più importanti della Pinacoteca di Brera e dei maggiori istituti lombardi in edifici privi di pericoli e in località protette.
Pinacoteca di Brera: uno dei saloni napoleonici interamente svuotato dei dipinti, 1915 ca.
Pinacoteca di Brera: nella sala dei dipinti del Seicento lombardo s’innalza la protezione di sacchi di sabbia, 1915 ca.
Il carro tirato dal mulo, carico di casse con le opere di Brera, attende alla stazione ferroviaria di Porta Vittoria, 1918
Palazzo di Brera: il loggiato al primo piano con i segni del bombardamento dell’agosto 1943
Claudio Emmer Milano, Pinacoteca di Brera: l’arco gotico della chiesa di Santa Maria di Brera, reso visibile dalla distruzione del tetto dei Saloni Napoleonici
Pinacoteca di Brera: la ricostruzione dei grandi lucernari e dei velari circolari sopra i Saloni Napoleonici con le strutture in calcestruzzo armato
Milano, Pinacoteca di Brera: la ricostruzione dei Saloni Napoleoniche