Lamberto Vitali, che amava la grafica in tutti i suoi aspetti ed è stato un grande conoscitore e storico dell’incisione, ha avuto una fortissima predilezione per il simbolista Odilon Redon. Questo disegno a carboncino, misterioso e ambiguo, nerissimo e vellutato, con il grande volto tondo e un poco maligno che affiora appeso a uno spicchio di luna, fu scoperto dallo stesso Vitali, ed è stato reso noto per la prima volta nella retrospettiva che la Biennale di Venezia dedicò all’artista nel 1962.
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TITOLO
Volto in una falce di luna crescente
AUTORE Odilon Redon
DATA 1890
MATERIA E TECNICA Carboncino su Carta
DIMENSIONI cm 52,6 x 37,4
INVENTARIO 7401
Opera non esposta
Donazione
AUTORE Odilon Redon
DATA 1890
MATERIA E TECNICA Carboncino su Carta
DIMENSIONI cm 52,6 x 37,4
INVENTARIO 7401
Opera non esposta
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