La mezza figura del Santo rappresenta l’ostensione delle stigmate ai fedeli, compresa quella del costato, raramente rappresentata. Il dipinto riunisce in sé una somma di elementi che rimandano alla realtà spirituale di San Francesco, vissuta in epoca di Controriforma. La corda al collo potrebbe infatti richiamare l’episodio descritto da diverse fonti francescane, secondo la quale il santo, durante una malattia, per recuperare le forze, aveva interrotto l’astinenza: pentitosi, fece pubblica ammenda del suo errore e legatosi una corda al collo, si fece trascinare sotto gli occhi di tutti davanti alla pietra su cui generalmente erano messi i delinquenti. Il crocefisso, tipico attributo del santo e il piccolo teschio del rosario, usato soprattutto in epoca di Controriforma, alludono alla mortalità umana.
AUTORE Cerano (Giovan Battista Crespi)
DATA 1610 - 1620
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 93.5 x 74
INVENTARIO 4970
SALA XXX
Opera esposta