Durante il secondo conflitto mondiale, il dipinto fu sottratto alla collezione Trivulzio di Milano per essere destinato al nuovo museo di Linz; rientrò in Italia nel 1953, quando la Germania restituì le opere del cosiddetto “gruppo Hitler” e, insieme a queste ultime, fu ricoverato in Palazzo Vecchio a Firenze, da dove giunse a Brera nel 1989. Dopo varie attribuzioni di ambito leonardesco, oggi l’opera viene assegnata all’attività di Altobello Melone, anche se resta dubbia l’identificazione del ritratto con la poetessa Alda Gambara: la provenienza del dipinto dalla collezione Avogadro – da cui era passata alla Trivulzio – suggerisce infatti di riconoscere nella donna effigiata un membro della casata bresciana; a Brescia rimanda, peraltro, la città dipinta sullo sfondo.
AUTORE Altobello Melone
DATA 1510 - 1515
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 60 x 50
INVENTARIO 7269
Opera non esposta