L’iscrizione “CUM BERGOMI PRAETURAM SUSTINERET M.D.LXV” permette di identificare l’effigiato con Antonio Navagero, podestà di Bergamo nel 1565, che volle celebrare con il ritratto l’ottenimento della carica e dunque la propria ascesa sociale. L’opera è ufficiale per l’uso del formato quasi a figura intera desunto dagli state-portraits di Tiziano e per il sontuoso abito che contraddistingue il ruolo di Navagero, ma ha anche una dimensione privata per l’acuto studio psicologico e la posa spontanea.
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TITOLO
Ritratto di Antonio Navagero
AUTORE Giovan Battista Moroni
DATA 1565
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
TECNICA OPERA olio su tela
DIMENSIONI cm 115 x 90
INVENTARIO 334
SALA XIX
Opera esposta
AUTORE Giovan Battista Moroni
DATA 1565
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
TECNICA OPERA olio su tela
DIMENSIONI cm 115 x 90
INVENTARIO 334
SALA XIX
Opera esposta