Il dipinto fu acquistato per Brera nel 1890, da Anna Prinetti Esengrini ma non se ne conosce la provenienza originaria: l’ipotesi più accreditata lo considera l’elemento centrale di un polittico nella cappella Avogadro di Collobiano in Sant’Eusebio a Vercelli, le cui ante laterali sarebbero costituite dalle tavole raffiguranti San Pietro e un donatore e San Giovanni Battista oggi conservate alla Galleria Sabauda di Torino; la tavola sarebbe comunque stata rifilata ai lati, dato che la copia antica del dipinto conservata al Museum der Bildenden Kunste di Lipsia conserva traccia anche dell’uccellino che il Bambino tenta di afferrare. Gaudenzio appare qui aggiornato su opere di Bramantino come la Madonna Soli Deo, rese però con una pittura morbidissima e con toni coinvolgenti per lo spettatore.
AUTORE Gaudenzio Ferrari
DATA 1517 -1518
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 100 x 75
INVENTARIO 1157
SALA XI
Opera esposta