La personalità di Leonardo affascina anche artisti di altri paesi. Nel 1505 alla perduta Battaglia di Anghiari lavora con il maestro un ‘Ferrando spagnolo’ identificato sia con Yañez o che con Llanos, poiché il loro stile è simile. A uno dei due si deve quest’opera che, con la Madonna e il Bambino allacciati intorno all’agnello, simbolo del sacrificio, riflette gli studi di Leonardo per una Madonna del gatto. Osservando con attenzione si intuisce che al posto dell’agnello era dipinto un gatto. Lo sfondo paesaggistico, con a destra, una figura di cavaliere e una figura appiedata, notate solo di recente, sembra invece dimostrare la conoscenza di dipinti di Raffaello come la Madonna col Bambino a Los Angeles (Norton Simon Museum), o come la Madonna Terranuova di Berlino (Staatliche Museen).
Il dipinto fu acquistato nel 1891 dal collezionista Edward Habich di Kassel e giunse in Pinacoteca come opera di Giovanni Antonio Bazzi detto Il Sodoma, anche se già in precedenza era stato assegnato a Leonardo da Vinci.
AUTORE Pittore leonardesco (Fernando Yañez o Fernando Llanos)
DATA 1502 -1505
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 60 x 52
INVENTARIO 1162
SALA XI
Opera esposta