Il dipinto fu acquistato nel 1914 dalla collezione di Begnino Crespi. La piccola tavola è una tra le ultime opere di Mazzolino, dalla fantasia mai convenzionale. In questo caso è insolita l’iconografia di Lazzaro, estratto da una cisterna invece che dalla consueta caverna, e ai gesti gravi degli apostoli si affiancano gli atteggiamenti caricati e quotidiani del gruppo a sinistra dove c’è chi si tura il naso e chi inforca gli occhiali.I colori intensi sono morbidi e sfumati e la cura dei particolari, degna di un miniatore, è funzionale alla vivacità del racconto.
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TITOLO
Resurrezione di Lazzaro
AUTORE Ludovico Mazzolino
DATA 1527
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 38.5 x 50.5
INVENTARIO 2139
SALA XXI
Opera esposta
AUTORE Ludovico Mazzolino
DATA 1527
MATERIA E TECNICA Olio su Tavola
DIMENSIONI cm 38.5 x 50.5
INVENTARIO 2139
SALA XXI
Opera esposta