L’opera proviene dalla collezione del cardinale Cesare Monti, che fu trasferita all’Arcivescovado di Milano per legato testamentario nel 1650 e che approdò in parte a Brera nel 1811. Si tratta di un dipinto di notevole qualità che, a giudicare dal numero di repliche autografe a oggi note, dovette riscuotere grande favore presso i contemporanei. Risale con tutta probabilità all’epoca del soggiorno milanese di Paris Bordon – documentato fra il 1548 e il 1551 – ed ideato insieme alle altre tele commissionate da Carlo da Rho, signore di Borghetto Lodigiano, per il suo palazzo. L’opera propone una composizione di grande compostezza e intensità espressiva, nella quale appaiono felicemente placate le forzature dinamiche proprie del manierismo nel quale il maestro si era formato.
AUTORE Paris Bordon
DATA 1548-1551
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 175 x 202
INVENTARIO 102
SALA XIV
Opera esposta