Medardo Rosso compì i suoi studi all’Accademia di Brera, da dove fu allontanato a causa della sua intemperanza, e gravitò nel movimento della Scapigliatura lombarda, dando avvio a una carriera artistica incentrata sulla “rappresentazione del vero” e su tematiche sociali. Fin dalle prime opere si distinse per il particolar modo di modellare che eliminava contorni e superfici definite, raggiungendo esiti di straordinaria espressività e libertà compositiva.
Tra il 1892 e il 1893, mentre era ricoverato presso il nosocomio, eseguì il ritratto di un bimbo della famiglia Rotschildt, Bambino ebreo, che ebbe grandissimo successo e fu più volte replicato. Il titolo dell’opera viene inoltre riportato nella letteratura con alcune varianti: Impressione di bambino ebreo (Soffici, 1909), Impressione di bambino (Seidel, 1911), Bambino (XI Esposizione internazionale d’Arte della Città di Venezia, 1914). Nel 1920 comparve alla Mostra Nazionale d’Arte Sacra di Venezia come Enfant de Nazareth e/o San Luigi.
AUTORE Medardo Rosso
DATA 1892 - 1893
TECNICA OPERA Cera su gesso
DIMENSIONI altezza cm 25
INVENTARIO 5108
SALA IX
FIRMA M. Rosso
Opera esposta
Donazione