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Terzo giovedì serale Brera/Musica online

Per il terzo giovedì musicale di maggio, Brera/Musica, con la direzione artistica del Maestro Clive Britton, desidera portare a casa vostra anche questo concerto on line.

Programma

Marco Antonio Cavazzoni – Recercada

Bartolomeo Barbarino “Il Pesarino” – Audi dulcis amica mea

 

AUDI DULCIS AMICA

Bartolomeo Barbarino, conosciuto come “il Pesarino”, nacque probabilmente al termine degli anni ’60 del Cinquecento; la prima notizia certa risale al 1593, anno in cui cantava come falsettista a Loreto. La sua brillante carriera di organista e virtuoso del canto lo porterà in anche in Veneto, a San Rocco a Venezia, città in cui darà alle stampe i suoi due libri di mottetti per voce sola. È il suo ingaggio al servizio del duca di Urbino a consentire un immaginario filo conduttore tra le sue pubblicazioni veneziane di musiche sacre e il sublime “Sposalizio della Vergine” dell’urbinate Raffaello Sanzio. Difficile sapere se Barbarino abbia potuto vedere il dipinto, commissionato per la chiesa di San Francesco a Città di Castello, ma certamente il suo mottetto “Audi dulcis amica mea” sul testo dell’innamorato del Cantico dei Cantici si presta come serenata devozionale alla Vergine Maria – nigra sed formosa – nel giorno delle sue nozze con San Giuseppe. Anche Marco Antonio Cavazzoni, padre di Girolamo, fu attivo presso la corte di Urbino fino al 1512. Si formò molto probabilmente nell’ambiente legato all’attività della Cappella Musicale della Basilica di San Petronio a Bologna e in seguito si stabilì a Venezia, forse al servizio di Francesco Cornaro. A Venezia fu inoltre attivo nella Cappella di San Marco al fianco di Adriano Willaert, di cui fu talora sostituto. La Recercada in programma, proveniente dal manoscritto della parrocchia di Castell’Arquato, rispecchia il rigore, le armonie ed il virtuosismo tipico delle grandi composizioni organistiche del Cinquecento, parallelamente alla perfezione prospettica del dipinto di Raffaello.

 

CATERINA CHIARCOS – soprano

Nata a Padova, dopo studi di Violoncello ha conseguito nel 2018 la laurea magistrale in Canto Rinascimentale e Barocco con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, sotto la guida di Cristina Miatello. Nel 2020 consegue la laurea magistrale con lode e menzione speciale in Musica d’Insieme Medievale sotto la guida di Claudia Caffagni presso la Scuola Civica di Musica “C. Abbado” di Milano; si perfeziona nella prassi del repertorio antico con Sonia Tedla Chebreab, Ghislaine Morgan, Emma Kirkby, Benjamin Bagby, Roy Goodman, Guido Morini, Stefano Montanari e Alessandro Quarta.
È stata ospite in festival e rassegne in Italia (Venezia, Trieste, Roma, Aosta, Milano, Torino, Reggio nell’Emilia, Modena) e all’estero (Innsbruck, Graz, Berlino, Parigi, Zagabria) tra i quali “MiTo”, “Grandezze&Meraviglie”, “Ravenna Festival, “Musica antica a San Bernardino – Società del Quartetto di Milano”, “Wunderkammer Trieste”, “Châteaux en Musique”, “Trigonale – Festival der Alten Musik” e “Musik und Kirche”. All’attività solistica affianca la collaborazione stabile con vari ensemble di musica antica tra cui ‘Puy de Saint-Cyr’ e ‘Pyrigon’ a Milano, ‘La Reverdie’, ‘Il giardino segreto di Primavera’ a Roma, ‘Il Teatro Armonico’ a Vicenza, ‘Coranto Ensemble’ e la Cappella musicale del Duomo di Modena, la ‘Capella Claudiana’ di Innsbruck, ‘Titan Rising’ a Berlino e il gruppo di musica armena ‘Edesse Ensemble’. Già membro della Cappella Marciana della basilica patriarcale di San Marco in Venezia, dal 2015 fa parte dei Solisti della stessa.
Nel 2020, con l’ensemble veneziano ‘Prattica di Musica’ di cui è membro fondatore, vince il bando della Fondazione Giorgio Cini Onlus di Venezia per il seminario in residence “Cantar Distanti – Ignazio Donati’s theatricalization of early Baroque acoustics” diretto da Pedro Memelsdorff e Marco Mencoboni.
Ha inciso per Amadeus, Brilliant Classics, Concerto Classics, Musik Museum – Tiroler Landesmuseen e Tactus; inoltre ha curato l’edizione secondo fonti originali di ‘Jacopo Peri? Due madrigali per soprano e tiorba’ per Armelin Musica.

 

 

ALVISE MASON – organo

Nato nel 1988, ha intrapreso gli studi organistici al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia con Elsa Bolzonello Zoja, giungendo nel 2016 al diploma in Organo sotto la guida di Gianluca Libertucci con una tesi sulle riforme organistico-musicali nella Basilica di San Marco tra XIX e XX secolo. Nel medesimo Conservatorio ha inoltre conseguito il diploma in Direzione di Coro e Composizione Corale con Marco Gemmani. Si è ulteriormente specializzato in organo con Jean Guillou, Liuwe Tamminga, Jean-Baptiste Monnot, Lionel Rogg e Yanka Hekimova.
Dal 2012 al 2020 ha prestato servizio come cantore solista della Cappella Marciana. In tale veste ha partecipato ai concerti organizzati in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice, ai Festival internazionali (Dom Muzyki di Mosca – Russia e Cattedrale di Zagabria – Croazia) e alle incisioni discografiche.
È stato direttore artistico della “Associazione Grande Organo di Santa Rita” in Mestre ed organista titolare del grande organo Tamburini (1958) della medesima chiesa. Ha esercitato il ruolo di organista nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia e di organista titolare del Duomo S. Michele Arcangelo di Mirano, inoltre dal 2016 è organista per l’Arciconfraternita Scuola Grande di San Rocco in Venezia. Dal 25 marzo 2021 è primo organista della Basilica di San Marco in Venezia, entrando in servizio in occasione della solenne celebrazione per i 1600 anni della fondazione di Venezia.
In qualità di solista ha tenuto concerti in Italia, Francia (St. Ouen in Rouen; Saint-Louis-en-l’Île in Parigi, Notre Dame des Neiges, Alpe d’Huez), Austria, Slovenia e Svezia dove ha anche tenuto una masterclass organistica agli allievi dell’Accademia Reale Svedese.
Dal 2017 dirige l’ensemble “Gruppo Vocale di Venezia”.
È co-autore dell’edizione critica del Primo e Secondo Libro delle Canzoni Spirituali a Sei Voci (1584-1597) del compositore fiammingo Giovanni Pellio. L’edizione è in pubblicazione nel 2021 per l’Istituto Italiano di Storia della Musica.

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