Pinacoteca di Brera Informazioni

Autoritratto in veste di abate dell’Accademia della valle di Blenio

Giovan Paolo Lomazzo

Si tratta di un’opera probabilmente ispirata ad una sorta di irriverente ironia nei confronti dei circuiti culturali della Milano spagnola e borromaica, di cui pure l’artista faceva parte: Lomazzo vi si ritrae infatti con un sorriso ambiguo e provocatorio e con indosso le vesti e i simboli dell’Accademia poetica e dialettale della Valle di Blenio, certamente estranea agli ambienti accademici ufficiali; la tela fu eseguita probabilmente in occasione della sua nomina ad abate della congregazione, nel 1568, e certo prima del 1572, anno in cui egli divenne cieco. Oltre ai simboli dell’Accademia, quali la spilla dorata e la corona di alloro e di vite, Lomazzo inserisce nel dipinto anche il compasso e la tela, che lo identificano come pittore.

L’opera giunse a Brera nel 1821, grazie ad uno scambio di quadri con lo scenografo Pasquale Canna.

 

Didascalia per grandi e piccoli

In gran segreto
In tempi severi in cui a Milano si cercava di bandire anche le feste, alcuni artisti fondarono un’associazione segreta e bizzarra, l’Accademia dei Facchini, in omaggio ai facchini ticinesi di cui scimmiottavano il gergo, mescolandolo ad altre lingue. Erano amici che si incontravano in segreto, usavano una lingua inventata e si riconoscevano da alcune caratteristiche nell’abito, come Lomazzo, che qui si ritrae con il simbolo dell’annaffiatoio. Per il tuo club segreto, quale simbolo sceglieresti?

Scarica l'immagine ad alta risoluzione TITOLO Autoritratto in veste di abate dell’Accademia della valle di Blenio
AUTORE Giovan Paolo Lomazzo
DATA 1568 circa
MATERIA E TECNICA Olio su Tela
DIMENSIONI cm 56 x 44
INVENTARIO 112
SALA XII
Opera esposta
Condividi
Potrebbero interessarti anche opere:
Dello stesso autore Dello stesso periodo Nella stessa sala espositiva

Scopri la collezione della Pinacoteca di Brera

Capolavori Catalogo delle opere Altissima definizione