55 Secondo dialogo D From 16 June to 25 September 2016 the Pinacoteca di Brera hosted New perspectives on Mantegna, a spectacular dialogue between two masterpieces in the history of world art: Andrea Mantegna’s Lamentation over the Dead Christ, one of the Milan picture gallery’s most emblematic works and a universal icon of the Renaissance, and the Dead Christ with the Instruments of His Passion), a version of the same subject painted by Annibale Carracci in 1583–5 and on loan from the Staatsgalerie in Stuttgart. The two works, displayed side by side for the very first time, formed the second outstanding dialogue devised by the Pinacoteca di Brera in a year in which the museum radically renewed its approach in an attempt to offer its visitors food for thought with a collection that includes some of the most important masterpieces of painting in the world. Mantegna’s work was shown not only alongside Carracci’s version but also alongside another version of the same theme, the Lamentation over the Dead Christ, painted by Orazio Borgianni in 1615 and on loan from the Galleria Spada in Rome. Illustratingthepainter’smasteryofperspective,andwith a strength of expression coupled with stern composure that make it one of the loftiest symbols of Italian art, Mantegna’s Lamentation over the Dead Christ, which Dal 16 giugno al 25 settembre 2016 si è tenuto alla Pinacoteca di Brera Attorno a Mantegna il secondo straordinario dialogo tra due capolavori della storia dell’arte: Il Cristo morto di Andrea Mantegna, una delle opere simbolo della Pinacoteca milanese, icona universale del Rinascimento e Il Cristo morto con gli strumenti della passione, versione dello stesso soggetto dipinta nel 1583-1585 da Annibale Carracci, prestito proveniente dalla Staatsgalerie di Stoccarda. Le due opere, per la prima volta poste fianco a fianco, hanno rappresentano un altro eccezionale confronto proposto dalla Pinacoteca di Brera in un anno che ha visto una trasformazione radicale del suo impatto sul visitatore puntando su una collezione che comprende alcuni dei capolavori dell’arte universale. All’opera di Mantegna, oltre alla redazione di Carracci, è stato accostato il dipinto Compianto sul Cristo morto, sempre raffigurante lo stesso soggetto, realizzato da Orazio Borgianni nel 1615 e proveniente dalla Galleria Spada di Roma. Emblema delle conoscenze prospettiche di Mantegna, dotato di forza espressiva e al tempo stesso compostezza severa che ne fanno uno dei simboli più noti dell’arte italiana, il Cristo morto di Mantegna, databile circa al 1480, ebbe una notevole ATTORNO A MANTEGNA NEW PERSPECTIVES ON MANTEGNA